Nel panorama sempre più complesso della sicurezza e della privacy, l'installazione di un impianto di videosorveglianza non si limita alla mera implementazione tecnologica. È fondamentale che ogni professionista del settore sia pienamente consapevole degli obblighi normativi, in particolare quelli relativi all'informativa agli interessati tramite l'apposizione del cartello di area videosorvegliata. Il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR - Regolamento UE 2016/679), insieme al D. Lgs. 101/2018 (che ha abrogato parti del vecchio Codice Privacy) e le Linee Guida 3/2019 del Comitato Europeo per la Protezione dei Dati (EDPB), rendono esplicito l'obbligo di informare preventivamente le persone sulla presenza di telecamere e sulla registrazione delle immagini. Perché il Cartello è Fondamentale?Il cartello di videosorveglianza non è un semplice accessorio, ma un elemento obbligatorio e imprescindibile per la conformità al GDPR. La sua funzione è duplice:
Cosa Deve Contenere il Cartello a Norma?Per essere considerato a norma, il cartello deve essere:
Inoltre, deve contenere le seguenti informazioni essenziali (informativa sintetica):
Attenzione ai modelli generici: È cruciale utilizzare modelli di cartello che rispondano pienamente alle direttive del Garante Privacy e dell'EDPB. Sul sito del Garante Privacy è possibile trovare un modello semplificato che può servire da riferimento. Sanzioni per la Mancata Conformità:La mancata apposizione del cartello informativo o la sua non conformità costituiscono una violazione dell'Art. 13 del GDPR e possono comportare sanzioni amministrative pecuniarie significative. Il Vostro Ruolo è Chiave:In quanto installatori, progettisti e system integrator, avete una responsabilità diretta nel garantire che gli impianti che realizzate siano non solo tecnologicamente avanzati, ma anche legalmente ineccepibili. La corretta informazione agli interessati è un pilastro della privacy by design e by default. Assicuratevi che i vostri clienti siano edotti sull'obbligo del cartello e che quello installato sia pienamente conforme alle normative vigenti. Per qualsiasi dubbio o necessità, vi invitiamo a consultare le risorse ufficiali del Garante per la Protezione dei Dati Personali (www.garanteprivacy.it) e a rivolgervi al nostro personale. Investire nella conformità significa investire nella reputazione e nella tranquillità di tutti.
Cordiali saluti, Il Team S&A |
Le nuove linee guida mandano di fatto in pensione tutti i modelli di informativa minima (cartelli) ai quali eravamo abituati (e che sono in circolazione), introducendo la necessità di utilizzare cartelli di avviso molto più dettagliati.
Considerando quanto già indicato dal Garante privacy nel suo provvedimento del 2010 e quanto riportato nelle Linee guida 3/2019 , nel posizionare il cartello sulla videosorveglianza occorre tener conto delle seguenti indicazioni: il cartello deve essere collocato prima del raggio di azione della telecamera, anche nelle sue immediate vicinanze e non necessariamente a contatto con gli impianti; il formato e il posizionamento del cartello deve essere tale da renderlo chiaramente visibile in ogni condizione di illuminazione ambientale, anche quando il sistema di videosorveglianza sia eventualmente attivo in orario notturno; in presenza di più telecamere, in relazione alla vastità dell’area oggetto di rilevamento e alle modalità delle riprese, potranno essere installati più cartelli.