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Martedì, 02 Settembre 2025 11:15

TECNOLOGIE: Come funziona un rilevatore PIR

Il nome esatto è "rilevatore passivo a infrarossi" (PIR - Passive Infrared), e la parola "passivo" è fondamentale. Significa che il sensore non emette nulla (come farebbe un sensore a microonde attivo), ma si limita a ricevere e a misurare le radiazioni infrarosse presenti nell'ambiente.

Il principio di base: calore e infrarossi

Ogni corpo, inclusi gli esseri umani e gli animali, emette radiazioni infrarosse, che non sono visibili all'occhio umano ma sono percepibili come calore. L'intensità di queste radiazioni dipende dalla temperatura del corpo stesso. Un corpo umano, ad esempio, ha una temperatura media di circa 37°C e irradia costantemente energia infrarossa.

Il cuore del rilevatore PIR è un sensore piroelettrico. Questo sensore è in grado di rilevare le variazioni di energia infrarossa che lo colpiscono. Quando un corpo caldo (come una persona) si muove nel campo visivo del sensore, l'energia infrarossa che riceve cambia rapidamente.

Il ruolo della lente di Fresnel

Qui entra in gioco la lente di Fresnel. Questo è l'elemento chiave che permette al rilevatore di funzionare in modo efficiente. La lente di Fresnel è una lente speciale, solitamente in plastica, che ha una superficie segmentata in piccole sezioni concentriche. La sua funzione è duplice:

  1. Suddividere l'area di rilevamento: La lente di Fresnel non focalizza semplicemente la luce come una lente normale. Piuttosto, divide il campo visivo del sensore in una serie di "fasci" o zone sensibili e zone cieche. Ogni segmento della lente proietta una zona specifica sull'elemento sensore piroelettrico.
  2. Focalizzare l'energia infrarossa: Ogni singola sezione della lente concentra le radiazioni infrarosse provenienti da un'area specifica dello spazio esterno sul sensore piroelettrico.

Il risultato è una griglia di sensibilità. Immagina il campo visivo del sensore come una serie di raggi invisibili che partono dal dispositivo e si estendono nell'ambiente.

Il meccanismo di allarme

Quando una persona si muove attraverso questo campo visivo, il suo corpo caldo attraversa alternativamente una zona sensibile e una zona cieca (o una zona sensibile e un'altra zona sensibile). Questa transizione provoca una variazione rapida e significativa della quantità di energia infrarossa che colpisce il sensore piroelettrico.

  • Quando il corpo caldo si trova in una zona sensibile, il sensore rileva un aumento di energia infrarossa.
  • Quando il corpo passa in una zona cieca, il sensore rileva una diminuzione di energia infrarossa.

Questa alternanza di "caldo-freddo" (o meglio, "più infrarosso - meno infrarosso") viene interpretata dal circuito elettronico del rilevatore come un movimento. Se l'intensità e la velocità di questa variazione superano una soglia predefinita, il rilevatore invia un segnale di allarme alla centrale.

Riepilogo in sintesi

  1. Emissione di infrarossi: Un intruso emette calore sotto forma di radiazioni infrarosse.
  2. Lente di Fresnel: La lente segmenta l'area da sorvegliare in zone sensibili e non sensibili.
  3. Sensore piroelettrico: Il sensore rileva le variazioni di energia infrarossa.
  4. Movimento: Quando l'intruso si muove, il suo calore attraversa le diverse zone create dalla lente, causando un'alternanza di segnale nel sensore.
  5. Allarme: Il circuito elettronico, rilevando questa variazione, attiva l'allarme.

In pratica, la lente di Fresnel è ciò che rende il sensore PIR direzionale e sensibile ai movimenti, piuttosto che a un semplice aumento generale della temperatura ambiente. È un componente geniale che, con una struttura semplice ed economica, permette di ottenere un sistema di rilevamento molto efficace per la protezione antintrusione.

 

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Restiamo a tua disposizione per approfondimenti o per discutere soluzioni su misura per te.

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A presto,

Il Team S&A

 

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Giovedì, 22 Agosto 2024 15:10

AMC- Centrale Allarme Vita

 

Le centrali VITA sono progettate per la protezione di aree residenziali. Sono centrali ibride (zone filari/radio) equipaggiate con 8 zone espandibili a 128.

• Scheda di rete integrata per poter connettere la centrale al WEB e al Cloud AMC con l’evoluzione di poter conservare i video degli allarmi o tramite richiesta utente (protocollo DC09 IP per Contact ID e SIA IP, TCP/IP).
• Modulo 4G plug-in di facile installazione che permette al sistema di comunicare su una rete GSM (chiamata vocale, SMS, Contact ID, protocollo DC09 IP per Contact ID e SIA IP).
• I vettori di comunicazione LAN o GSM possono essere usati come canale di comunicazione primario o secondario (backup).
• Permette la comunicazione in simultanea dalla centrale verso molteplici destinazioni come il Cloud AMC, Vigilanza e APP.
• Protocollo di comunicazione standard (SIA, Contact ID) per inviare una segnalazione di allarme alla Vigilanza.
• Invio di eventi in protocollo SIA IP sul TCP/IP verso ricevitori IP standard.
• Sistema di notifiche PUSH e informazioni sullo stato del sistema.
• La programmazione può essere eseguita localmente con la tastiera oppure software (via cavo o da remoto).

 

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L’affitto di depositi in Europa è un’attività sempre più redditizia, con una crescita esponenziale che ha raggiunto il 70% negli ultimi cinque anni, secondo la Federazione delle Associazioni Europee di Self Storage

Tuttavia, questo tipo di spazio è soggetto a furti, ed è per questo che i clienti ritengono essenziale disporre di un sistema di sicurezza e di un servizio clienti rapido.

Di seguito, passeremo in rassegna le caratteristiche più importanti della protezione dei magazzini in affitto con il Sistema di allarme VESTA, una soluzione particolarmente versatile e completa, che si adatta alle diverse problematiche presentate dai magazzini.

 

Massima sicurezza con il sistema di allarme e video verifica VESTA

VESTA, con un unico pannello di allarme e la possibilità di aggiungere fino a 320 dispositivi F1 dal suo catalogo, è in grado di proteggere efficacemente diverse aree del magazzino.

Per cominciare, possiamo posizionare telecamere di sorveglianza in aree comuni, come ingressi e corridoi, per catturare immagini e video in caso di allarme. Per la protezione dei magazzini stessi, possiamo utilizzare contatti porta, PIR, CAM PIR o sensori di vibrazione, che rileveranno qualsiasi accesso indesiderato, proteggendo al contempo la privacy dei clienti nelle loro aree private.

Un singolo pannello è in grado di gestire fino a 50 magazzini e tutti i dispositivi collegati. L’utente può armare e disarmare il deposito manualmente tramite una tastiera o un lettore, controllando il sistema con un codice o una scheda individuale.

Inoltre, tutti i dispositivi possono essere gestiti automaticamente, ad esempio assicurando l’attivazione giornaliera di notte o programmando un’attivazione automatica intelligente quando è trascorso un certo numero di minuti senza che sia stato rilevato alcun movimento.

 

Serrature intelligenti per il controllo degli accessi

Un aspetto fondamentale per la gestione di queste attività è garantire le autorizzazioni in tempo reale. A tal fine, VESTA integra nel proprio sistema le serrature DANALOCK, che consentono l’accesso solo agli utenti autorizzati tramite un codice o un tag.

 

Efficienza e risparmio energetico grazie all’automazione

Per ridurre il più possibile i costi, è molto interessante poter conoscere e controllare il consumo di elettricità di ciascuno dei magazzini. Utilizzando relè Z-Wave e Zigbee integrabili nell’ecosistema VESTA, possiamo ricevere avvisi in caso di consumo eccessivo, programmare uno spegnimento automatico dopo l’attivazione o utilizzare i sensori di movimento delle aree comuni per accendere e spegnere le luci, risparmiando al massimo il consumo energetico.

Controllo e gestione remota in tempo reale

Il sistema di allarme VESTA consente di svolgere un’ampia gamma di funzioni a distanza, come la registrazione o il blocco degli utenti, la creazione di una restrizione temporale, il controllo delle luci, la verifica di qualsiasi incidente in tempo reale grazie alle telecamere di sicurezza o la conoscenza dello stato delle porte dei magazzini.

Infine, va notato che VESTA può essere integrato con l’ARC (Alarm Reception Centre) e consente un controllo bidirezionale. In questo modo, gli spazi sono monitorati e protetti 24 ore su 24, con segnalazione immediata alla polizia in caso di necessità.

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DS9370 Bosch sensore allarme tripla tecnologia da soffitto 360°

 

DS9370 è un sensore da esterno per montaggio a soffitto fino ad un'altezza di 7.5mt. Altezza di montaggio fino a 7,6 m. Dispone di un'ottica completamente regolabile per regolazione personalizzata della copertura. Telaio con cerniera e piastra base per una semplice installazione e LED ad alta efficienza per agevolare le operazioni di verifica copertura


Il sensore ha ua copertura di 360° x 21 m.

Ogni rilevatore PIR/microonde TriTech serie DS9370 è panoramico ed utilizza diverse tecniche di elaborazione brevettate per offrire prestazioni di rilevazione eccezionali eliminando i falsi allarmi. Ogni modello può essere montato a soffitto ad un'altezza di 7,6 m. Grazie a tre sezioni PIR completamente regolabili, DS9370 fornisce una copertura integrale a tutte le altezze e la possibilità di personalizzare la copertura per aree specifiche.


FUNZIONI DI BASE:

  • Elaborazione del segnale: Utilizza tecnologie ad infrarossi passivi e microonde per generare un allarme quando entrambe le tecnologie di rilevazione vengono attivate contemporaneamente. Per l'attivazione dell'allarme è necessario che le segnalazioni di allarme di entrambe le tecnologie siano riconosciute.
  • First Step Processing: La tecnologia FSP consente una risposta praticamente immediata ai soggetti umani, senza compromettere l'immunità ai falsi allarmi generati da altre fonti. Regolando la sua sensibilità in base ad ampiezza, polarità, pendenza e sincronizzazione, l'FSP elimina la necessità per l'installatore di selezionare i livelli di sensibilità per l'applicazione. Ogni sensore viene valutato singolarmente ed entrambi devono concordare sullo stato di allarme prima che il relè di allarme venga attivato.
  • Elaborazione del segnale microonde: L'elaborazione adattativa si regola in base ai disturbi ambientali di fondo. In questo modo si riducono i falsi allarmi mantenendo le prestazioni di rilevazione.
  • Supervisione microonde: I circuiti di analisi brevettati, completamente supervisionati, in caso di anomalia consentono l'attivazione dell'allarme basandosi solo sulla tecnologia PIR.
  • Funzioni di test: Il LED ad alta efficienza consente una visione ottimale sia angolare che in altezza dello stato del rilevatore per agevolare le operazioni di walk test. La funzione della memoria allarmi consente al rilevatore di mantenere attivato il LED di allarme per individuare il rilevatore scattato Il controllo remoto dei LED per il walk test permette di attivare/disattivare il LED utilizzando un ingresso senza accedere al rilevatore.

Specifiche tecniche:

  • Design custodia Design: Il telaio modulare ed il design della base di montaggio con cerniera garantiscono un facile accesso agli interruttori per la configurazione ed il cablaggio sul campo.
  • Dimensioni: 8,9 cm x 17,8 cm (3,5 X 7")
  • Materiale: Custodia in plastica ABS ad elevata resistenza
  • Note ambientali Temperatura di esercizio: Da -40°C a +49°C Per installazioni certificate UL, da 0 °C a +49°C
  • Immunità alle interferenze da radiofrequenze (RFI): Nessun allarme o setup su frequenze critiche nella gamma compresa tra 26 MHz e 950 MHz a 50 V/m.
  • DS9370-C: Conforme alla classe ambientale II (EN50130-5)
  • Frequenza microonde
  • DS9370 e DS9370-BEL 10,525 GHz
  • DS9370-C 10,588 GHz
  • Montaggio Gamma altezza: Da 3 a 7,6 m consigliata
  • Posizione: Viene montato direttamente a soffitto od in una scatola elettrica ottagonale standard di 10,2 cm (3,5").
  • Uscite Allarme Relè reed Form C portata 3 W, 125 mA a 28 VDC, per carichi resistivi.
  • Antimanomissione Sistema antimanomissione e antirimozione. Interruttore antimanomissione normalmente chiuso (con coperchio in posizione)
  • Portata contatti a 28 VDC, 125 mA max.
  • Requisiti di alimentazione Corrente: 19 mA in standby, 39 mA in allarme.
  • Tensione: Da 9 a 15 VDC
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Integrazione Videoverifica nel tuo impianto #Vesta

Rivelatore PIRCAM #Vesta per interni.

Campo di rilevamento di 10 metri, 90 °.

Algoritmi avanzati di regolazione della velocità dinamica per mantenere la velocità di trasferimento dell'immagine in base alla qualità del segnale.

Altezza di installazione di 2,3 ~ 2,5 metri.

Anti‐animali fino a 20 kg / 50 cm.

Rilevamento senza punti ciechi.

Sensibilità regolabile da remoto.

Tre opzioni di elaborazione delle immagini di allarme.

Consegna delle immagini su richiesta.

Funzione antimascheramento.

Capacità di illuminazione notturna con luce bianca, fino a 5 metri di portata (effetto deterrente del flash).

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Venerdì, 07 Luglio 2023 08:47

BLE-320 - Il Comunicatore con la APP

Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

Nuova Vita alle Centrali Tradizionali

Per un Sistema di Allarme Semplice e Innovativo

Il BLE-320 offre funzionalità avanzate in grado di garantire una comoda gestione della propria casa, in maniera semplice ma innovativa.

Con questo comunicatore dual path universale è, infatti, possibile:

• Inserire e disinserire il proprio sistema antifurto da remoto, utilizzando un dispositivo mobile, tramite SMS o l’app utente

• Gestire funzionalità domotiche di base, come il controllo delle luci o di altre utenze collegate al dispositivo

• Ricevere chiari messaggi vocali o sms, che segnalano in tempo reale lo stato del sistema e gli eventi di allarme, sabotaggio e guasto. Questo è possibile attraverso l’innovativa funzione di decodifica dei codici “Contact ID” e SIA provenienti da qualsiasi centrale di allarme

• Comunicare attraverso le reti LTE ed IP con gli istituti di vigilanza che utilizzano ricevitori Sur-Gard o PowerManage

 

Potenziare le centrali PSTN con la Connettività Cellulare ed IP

In un mercato in cui la tecnologia cellulare è sempre più presente in ogni aspetto della vita quotidiana, Bentel Security ha pensato anche a coloro che possiedono ancora un sistema di allarme tradizionale PSTN, i quali vorrebbero essere al passo con i tempi, ma senza abbandonare il proprio sistema di sicurezza.

Con il nuovo comunicatore universale dual path BLE-320, è possibile aggiornare qualsiasi centrale PSTN con la rete LTE ed IP e, attraverso l'APP Utente Connect Alarm, la centrale diventa ancora più innovativa e sicura, grazie alla possibilità di inserire, disinserire e controllare tutto il sistema da remoto.

Questa soluzione a basso costo è perfetta per aumentare la sicurezza dei clienti, rendere i loro sistemi più tecnologici ed estendere la vita delle loro centrali.

 

Funzionalità Principali

• Canali di comunicazione 4G LTE ed Ethernet/IP

• Conversione Contact ID in messaggi vocali, Push e SMS

• Certificato EN50136

• Antenna integrata

• Programmazione da remoto con il software BOSS

• Comunicazione diretta con le centrali di vigilanza

• 6 terminali programmabili (ingresso/uscita)

• Porta USB per programmazione locale

• Connettore per antenne esterne (opzionali)

• Batteria al litio con autonomia di 6 ore (opzionale

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Vesta-068N è una centrale antintrusione completamente alimentata da batterie

La soluzione perfetta per tutti quegli ambienti come seconde case, cantieri, ponteggi, camper, non si dispone della normale alimentazione elettrica

  • Centrale radio VESTA compact 50 zone
  • Quadro autonomo alimentato a batterie o con batteria/alimentatore esterno
  • Porta MicroUSB per una programmazione rapida
  • Consente antenne LTE esterne di tipo SMA
  • Compatibile con tutti i dispositivi RF 868-F1 (2 km in campo aperto)
  • Comunicazione GPRS / 3G / 4G LTE
  • Invio di segnalazioni tramite CID/SIA, Email, SMS e Push
  • Configurazione tramite app o web SmartHomeSec o tramite tastiera integrata
  • Schermo LCD per la visualizzazione dello stato e delle impostazioni
  • Fino a 6 utenti
  • Supporta fino a 6 PIRcam
  • Incorpora una sirena da 100dB
  • Funziona con batterie alcaline tipo D (incluse)
  • Autonomia fino a 28 mesi (16 mesi con batteria esterna + 12 mesi a pile)
  • EN50131 Grado 2
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