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Giovedì, 11 Settembre 2025 14:23

Sistemi Antincendio Approvato SIL

Cosa significa SIL?
SIL è un acronimo per Safety Integrity Level, ed è un sistema usato per quantificare e qualificare i requisiti dei sistemi strumentati di sicurezza.

  • IEC 61508
    Sicurezza funzionale di impianti elettrici/elettronici;
    Sistemi elettronici programmabili per la sicurezza

  • IEC 61511
    Sistemi strumentati di sicurezza per il settore dell'industria

Questi standard sono stati ampiamente adottati nelle industrie degli idrocarburi e del petrolio e del gas come mezzo per migliorare la sicurezza e la disponibilità dei sistemi strumentati di sicurezza.

I livelli di integrità della sicurezza fanno parte di uno schema più ampio chiamato Sicurezza Funzionale che si occupa di tecniche, tecnologie, standard e procedure che aiutano gli operatori a proteggersi dai pericoli. In poche parole, i livelli SIL sono obiettivi applicati all'affidabilità e alle prestazioni dei sistemi di sicurezza usati per proteggere attività pericolose come la raffinazione o la produzione di idrocarburi.

Ci sono quattro livelli SIL. Più alto è il rischio associato percepito, più alte sono le prestazioni richieste al sistema di sicurezza e quindi più alto è anche il punteggio SIL.

Il sistema strumentato di sicurezza è il livello che si applica ai dispositivi di rivelazione incendio Hochiki, approvati SIL 2.

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Se hai altre domande o dubbi contattaci! Siamo a tua disposizione per una consulenza sulla configurazione ottimale dei pannelli ripetitori nei tuoi progetti.

 

A presto,

Il Team S&A

 

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Mercoledì, 03 Settembre 2025 15:01

SEKURLED: La Luce che non Ti Abbandona, Mai

 

In un mondo dove l’imprevedibilità degli eventi può compromettere la sicurezza, avere una fonte di luce affidabile è fondamentale.

SEKURELED nasce da questa consapevolezza, unendo tecnologia all’avanguardia e design funzionale per offrire un prodotto che garantisce la massima tranquillità in ogni situazione di emergenza.

A differenza delle soluzioni tradizionali, la linea SEKURELED si distingue per una serie di caratteristiche che la pongono su un nuovo livello di eccellenza.

 

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Martedì, 02 Settembre 2025 17:10

Nuova barriera lineare di fumo Fireray Hub Reflective

 

Senza la necessità di strumenti o conoscenze specialistiche per l'installazione e il funzionamento, Fireray® Hub Reflective si basa sulla tecnologia offerta da Fireray One, aggiungendo la possibilità di allineare, mettere in funzione, configurare e manutenere da terra senza la necessità di attrezzature di accesso.

  • Allineamento automatico: utilizzando l'Hub, punta il laser sul prisma, quindi, premendo un pulsante, si allinea automaticamente.
  • Diagnosi di incendi e guasti: esegui la diagnostica dall'Hub a livello del suolo. L'Hub memorizza fino a 128 log per rilevatore e fino a 600 log per l'Hub stesso.
  • Installazione eseguibile da una sola persona: tutto può essere eseguito da una sola persona, semplificando il processo di installazione.

 

Vantaggi principali:

  • Collega e monitora fino a tre testine di rilevamento con segnali di incendio e guasto indipendenti per ciascun rilevatore.
  • Collegamento delle testine di rilevamento in serie o parallelo  
  • Installa il sistema con il 60% di cablaggio in meno e nel 25% di tempo in meno utilizzando la modalità di rete.
  • Evita falsi allarmi con la Light Cancellation Technology™, che compensa la luce solare e le fonti di luce artificiale.
  • Controlla rapidamente il funzionamento del sistema avviando i test di allarme tramite Fireray Hub Reflective.
  • Diagnostica facilmente i guasti del sistema utilizzando il registro eventi con data e ora.
  • Funziona in ambienti polverosi o umidi grazie all'elevata integrità dell'involucro dell'Hub (IP65) e dei rilevatori (IP55).
  • Display retroilluminato per una facile lettura.

 

Applicazioni ideali:

  • Unità industriali e magazzini
  • Hangar per l'aviazione
  • Atri in vetro in hotel e complessi commerciali
  • Istituzioni educative e patrimoniali
  • Impianti di stoccaggio
  • Impianti sportivi

 

Fireray HUB non è compatibile con altri rivelatori (testine) e controller (compreso FR5000).

 

In caso di guasto a FR5000, si potrà accedere ai ricambi FR5000 fino ad esaurimento degli stessi, terminati i quali, sarà necessario sostituire tutto il sistema con FR HUB.

 

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Il Team S&A

 

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Martedì, 02 Settembre 2025 16:50

Rilevatore doppia tecnologia FLX-S-DT di Optex

Sei pronto a elevare il livello delle tue installazioni di sicurezza, offrendo ai tuoi clienti una soluzione che unisce flessibilità, affidabilità e precisione senza precedenti?

Ti presentiamo il rilevatore di movimento da interno a doppia tecnologia FLX-S-DT di Optex, parte dell'innovativa serie FlipX. A differenza dei rilevatori tradizionali, l'FLX-S-DT è stato progettato per superare le sfide più comuni del settore, riducendo drasticamente i falsi allarmi e semplificando ogni fase dell'installazione.

Perché il rilevatore FLX-S-DT è la scelta vincente?

  • Due rilevatori in uno: La caratteristica più rivoluzionaria è la sua lente orientabile a 180°. Con un semplice gesto, puoi passare da un'area di rilevamento ampia a 85° (copertura 12x12 m) a un fascio stretto di 5° (copertura 18x2 m), ideale per la protezione di corridoi o finestre. Questo ti permette di gestire più applicazioni con un unico prodotto, ottimizzando il tuo magazzino e il tuo tempo.

 

  • Precisione imbattibile con la logica SMDA: Grazie alla tecnologia di analisi digitale Super Multi-Dimensional Analysis (SMDA), il rilevatore distingue con intelligenza i movimenti umani da quelli che potrebbero causare falsi allarmi, come variazioni di temperatura, ombre o piccoli animali domestici (fino a 20 kg). Questo garantisce che ogni allarme sia un evento reale, riducendo gli interventi a vuoto.

 

  • Affidabilità in ambienti difficili: La doppia tecnologia (PIR e microonde) lavora in perfetta sincronia. La tecnologia "Tough MOD 2" di Optex adatta la portata della microonda al sensore PIR, offrendo prestazioni di rilevamento superiori anche negli ambienti più complessi.

 

  • Installazione rapida e flessibile: Progettato per essere installato a un'altezza variabile tra 2 e 3 metri, l'FLX-S-DT si integra perfettamente in ogni contesto residenziale e commerciale. Il blocco del coperchio a 180° e il LED di stato facilmente visibile rendono l'installazione e la manutenzione un processo semplice e veloce.

 

Offri ai tuoi clienti la tranquillità di un sistema di sicurezza all'avanguardia, certificato Grado 2, e posizionati come un esperto del settore.


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Se hai ancora dei dubbi contattaci! Siamo a tua disposizione per una consulenza personalizzata.

 

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Le centrali antintrusione ELMAX sono progettate per essere multiprotocollo, consentendo l'integrazione con vari marchi e tecnologie di terze parti.

Ecco una spiegazione semplice e dettagliata dei principali protocolli di integrazione e delle funzionalità associate:

Funzionalità Principali:

  • Centrali Multiprotocollo: Le centrali ELMAX fungono da "ponte" (Bridge), permettendo a dispositivi e servizi IoT (Internet of Things) di comunicare tra loro. Questo offre la libertà di utilizzare una vasta gamma di prodotti di diversi produttori.
  • Interfaccia VIDEO IP BOX: Un'interfaccia Ethernet integrata permette la connessione delle centrali a reti IP e a Internet, fungendo da "ponte" tra il mondo dell'antintrusione e quello dell'IoT.
  • Programmazione Semplificata: La programmazione per l'integrazione di questi dispositivi è facilitata dal software ELMAX STUDIO, che offre procedure guidate per una configurazione rapida e intuitiva.

Protocolli di Integrazione:

  • HTTP e HTTPS: Questi protocolli consentono la comunicazione sicura e standard tra la centrale e altri dispositivi o servizi basati su web, essenziali per la gestione remota e l'interazione con piattaforme cloud.
  • MQTT (Message Queuing Telemetry Transport): Protocollo leggero e open source, ideale per la comunicazione tra dispositivi IoT. È basato su un modello "publish-subscribe" che permette di scambiare messaggi in modo efficiente, perfetto per applicazioni in cui la larghezza di banda è limitata o la latenza deve essere minima.
  • MODBUS: Protocollo di comunicazione seriale ampiamente utilizzato nell'automazione industriale. Nelle centrali ELMAX, permette l'integrazione con sistemi di controllo industriali e dispositivi di campo, come contatori di energia o attuatori.
  • KNX: Standard aperto per la domotica, utilizzato per il controllo di edifici. L'integrazione con KNX consente alle centrali ELMAX di gestire e interagire con sistemi di illuminazione, riscaldamento, climatizzazione e altre funzioni di automazione domestica.
  • SIP (Session Initiation Protocol): Protocollo di segnalazione per la comunicazione multimediale, come le chiamate VoIP. L'integrazione SIP permette di gestire chiamate e comunicazioni audio/video direttamente dalla centrale, utile per sistemi di videocitofonia o notifiche vocali.
  • ONVIF (Open Network Video Interface Forum): Standard globale per l'interoperabilità dei prodotti di videosorveglianza. La compatibilità ONVIF assicura che le centrali ELMAX possano integrarsi facilmente con telecamere IP di qualsiasi marca che supporti questo protocollo.

 Clicca qui per consultare la pagina dedicata!

 

Se vuoi saperne di più o desideri una consulenza per capire quali tecnologie si adattano meglio alle tue esigenze, contattaci oggi stesso! Il nostro team di tecnici ed esperti risponderà a tutte le tue domande!

 

A presto,

Il Team S&A

 

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Nel mercato della sicurezza, la richiesta di sistemi performanti e affidabili è in costante crescita. In questo contesto, il Murena Compact+ di CIAS si distingue come una soluzione innovativa e potente, progettata per semplificare il vostro lavoro e garantire un livello di protezione senza precedenti.

Perché Murena Compact+ è la scelta vincente?

Tecnologia all'avanguardia per l'affidabilità: Il cuore del Murena Compact+ è la sua tecnologia FSK (Frequency Shift Keying) unita all'analisi Fuzzy Logic. Questa combinazione permette al sensore di distinguere in modo intelligente un intruso da potenziali "falsi allarmi" causati da animali, veicoli o agenti atmosferici come nebbia e sabbia. Potete settare con precisione la dimensione del bersaglio che volete rilevare, eliminando le segnalazioni superflue e riducendo drasticamente gli interventi non necessari.

Installazione e configurazione semplificate: Progettato pensando a voi, il Murena Compact+ è più compatto del 30% rispetto al suo predecessore, con un design "screwless" e una staffa integrata che facilita il montaggio e l'orientamento. La gestione remota tramite porte RS485 e IP, resa ancora più efficiente dall'accessorio IP-DOORWAY, vi permette di gestire allarmi, telemetria e alimentazione con un unico cavo (PoE). Questo si traduce in costi e tempi di manodopera notevolmente ridotti. Inoltre, il tool di taratura web-based CIAS TUNER vi consente di configurare il dispositivo anche da smartphone o tablet, ottimizzando il "walking-test" e la messa a punto.

Flessibilità e scalabilità per ogni progetto: Che si tratti di un sito ad alto rischio o di un ambiente residenziale, Murena Compact+ si adatta perfettamente. È disponibile in diverse versioni (volumetrica, tenda) con diverse portate, garantendo una copertura precisa e modulare. Il sensore MEMS integrato per l'antimascheramento e la rilevazione anti-spostamento offre un ulteriore livello di sicurezza. La sua certificazione EN-50131 grado 3 e la possibilità di integrarsi con altri sistemi via IP lo rendono ideale per progetti complessi e diversificati.

Non perdete l'opportunità di offrire ai vostri clienti una soluzione che non solo protegge, ma lo fa in modo intelligente, efficiente e con la garanzia di un'installazione più rapida e redditizia.

Siamo a vostra completa disposizione per ulteriori informazioni e per discutere come Murena Compact+ può essere il valore aggiunto per i vostri progetti.

 

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Martedì, 02 Settembre 2025 11:15

TECNOLOGIE: Come funziona un rilevatore PIR

Il nome esatto è "rilevatore passivo a infrarossi" (PIR - Passive Infrared), e la parola "passivo" è fondamentale. Significa che il sensore non emette nulla (come farebbe un sensore a microonde attivo), ma si limita a ricevere e a misurare le radiazioni infrarosse presenti nell'ambiente.

Il principio di base: calore e infrarossi

Ogni corpo, inclusi gli esseri umani e gli animali, emette radiazioni infrarosse, che non sono visibili all'occhio umano ma sono percepibili come calore. L'intensità di queste radiazioni dipende dalla temperatura del corpo stesso. Un corpo umano, ad esempio, ha una temperatura media di circa 37°C e irradia costantemente energia infrarossa.

Il cuore del rilevatore PIR è un sensore piroelettrico. Questo sensore è in grado di rilevare le variazioni di energia infrarossa che lo colpiscono. Quando un corpo caldo (come una persona) si muove nel campo visivo del sensore, l'energia infrarossa che riceve cambia rapidamente.

Il ruolo della lente di Fresnel

Qui entra in gioco la lente di Fresnel. Questo è l'elemento chiave che permette al rilevatore di funzionare in modo efficiente. La lente di Fresnel è una lente speciale, solitamente in plastica, che ha una superficie segmentata in piccole sezioni concentriche. La sua funzione è duplice:

  1. Suddividere l'area di rilevamento: La lente di Fresnel non focalizza semplicemente la luce come una lente normale. Piuttosto, divide il campo visivo del sensore in una serie di "fasci" o zone sensibili e zone cieche. Ogni segmento della lente proietta una zona specifica sull'elemento sensore piroelettrico.
  2. Focalizzare l'energia infrarossa: Ogni singola sezione della lente concentra le radiazioni infrarosse provenienti da un'area specifica dello spazio esterno sul sensore piroelettrico.

Il risultato è una griglia di sensibilità. Immagina il campo visivo del sensore come una serie di raggi invisibili che partono dal dispositivo e si estendono nell'ambiente.

Il meccanismo di allarme

Quando una persona si muove attraverso questo campo visivo, il suo corpo caldo attraversa alternativamente una zona sensibile e una zona cieca (o una zona sensibile e un'altra zona sensibile). Questa transizione provoca una variazione rapida e significativa della quantità di energia infrarossa che colpisce il sensore piroelettrico.

  • Quando il corpo caldo si trova in una zona sensibile, il sensore rileva un aumento di energia infrarossa.
  • Quando il corpo passa in una zona cieca, il sensore rileva una diminuzione di energia infrarossa.

Questa alternanza di "caldo-freddo" (o meglio, "più infrarosso - meno infrarosso") viene interpretata dal circuito elettronico del rilevatore come un movimento. Se l'intensità e la velocità di questa variazione superano una soglia predefinita, il rilevatore invia un segnale di allarme alla centrale.

Riepilogo in sintesi

  1. Emissione di infrarossi: Un intruso emette calore sotto forma di radiazioni infrarosse.
  2. Lente di Fresnel: La lente segmenta l'area da sorvegliare in zone sensibili e non sensibili.
  3. Sensore piroelettrico: Il sensore rileva le variazioni di energia infrarossa.
  4. Movimento: Quando l'intruso si muove, il suo calore attraversa le diverse zone create dalla lente, causando un'alternanza di segnale nel sensore.
  5. Allarme: Il circuito elettronico, rilevando questa variazione, attiva l'allarme.

In pratica, la lente di Fresnel è ciò che rende il sensore PIR direzionale e sensibile ai movimenti, piuttosto che a un semplice aumento generale della temperatura ambiente. È un componente geniale che, con una struttura semplice ed economica, permette di ottenere un sistema di rilevamento molto efficace per la protezione antintrusione.

 

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Restiamo a tua disposizione per approfondimenti o per discutere soluzioni su misura per te.

Contattaci oggi stesso!

 

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Proseguiamo il nostro ciclo di approfondimenti tecnici con i sistemi di rilevazione allagamento, essenziali per la protezione di ambienti critici come le sale CED (Centro Elaborazione Dati).

In una sala CED, la presenza di liquidi, anche in minime quantità, può avere conseguenze catastrofiche sui server, sulle apparecchiature di rete e sui sistemi di storage.

I sistemi di rilevazione allagamento impiegano diverse tecnologie: sensori puntiformi per aree specifiche (sotto condizionatori, rack) o cavi sensori a zone per la protezione perimetrale o sotto i pavimenti flottanti.

Questi sensori rilevano la presenza di acqua o altri liquidi conduttivi, generando un segnale che può essere integrato con un sistema BMS (Building Management System) o direttamente con un sistema di allarme locale.

La rapidità di rilevamento è cruciale per attivare pompe di drenaggio, chiusure automatiche di valvole o semplicemente allertare il personale per un intervento immediato, minimizzando il downtime e i danni economici.

Riferimento Normativo: Sebbene non esista una norma UNI/EN 54 specifica per la rilevazione allagamenti come per gli incendi, la necessità di proteggere le infrastrutture critiche è fortemente implicata da normative internazionali e best practice di settore.

La norma ISO/IEC 27001 (Sistemi di Gestione della Sicurezza delle Informazioni) impone misure di sicurezza fisica, tra cui la prevenzione e la gestione dei danni da acqua, come parte integrante della protezione dei dati.

In aggiunta, la serie di norme UNI EN 50600 ("Infrastrutture e impianti dei data center") fornisce linee guida dettagliate per la progettazione e la gestione dei data center, includendo raccomandazioni specifiche per la rilevazione e la gestione dei rischi ambientali, tra cui gli allagamenti, al fine di garantire la continuità operativa (uptime) e la resilienza dell'infrastruttura.

Restiamo a tua disposizione per discutere soluzioni avanzate e integrate per la sicurezza dei tuoi Data Center. Contattaci oggi stesso!

 

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Ci troviamo oggi ad approfondire l'importanza tecnica dei pannelli ripetitori remoti all'interno di un sistema di rilevazione incendio, con un focus sulla loro implementazione conforme alla normativa.

I pannelli ripetitori, o pannelli remoti, non sono semplici repliche visive della centrale principale. Sono dispositivi che, tramite un bus di comunicazione dedicato (spesso RS-485 o Ethernet su IP), consentono la visualizzazione in tempo reale dello stato del sistema, l'individuazione puntuale dell'evento (es. indirizzo del rivelatore o zona in allarme), e in alcuni casi, anche l'esecuzione di comandi (es. silenziamento sirene, reset del sistema), previo controllo degli accessi.

L'installazione di questi pannelli in postazioni presidiate, come sale controllo o portinerie, riduce drasticamente i tempi di reazione in caso di allarme, fornendo un'immediata comprensione della situazione e della localizzazione dell'incendio, ottimizzando l'intervento delle squadre di emergenza e del personale di sicurezza.

Riferimento Normativo: La norma UNI EN 54-14 "Sistemi di rivelazione e di segnalazione incendi - Parte 14: Linee guida per la progettazione, l'installazione, la messa in servizio e la manutenzione" fornisce indicazioni specifiche sull'uso e sul posizionamento dei pannelli ripetitori.

Pur non essendoci una parte dedicata esclusivamente ai ripetitori nella serie EN 54 come per altri componenti, la EN 54-14 li inquadra come parte integrante del sistema, specificando i requisiti per la trasmissione delle informazioni e la gestione degli allarmi al fine di garantire un'efficace operatività e una chiara identificazione del punto dell'incendio.

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Sei pronto a offrire ai tuoi clienti un sistema di sicurezza che va oltre il semplice rilevamento? Una soluzione che non si limita a percepire un movimento, ma che capisce cosa sta accadendo?

Con il rilevatore REDSCAN di Optex, non venderai solo un prodotto, ma una certezza.

Il principio di funzionamento: un "muro" laser intelligente

A differenza dei sensori tradizionali, il REDSCAN non usa sensori a infrarossi passivi, ma un raggio laser ad alta precisione. Immagina di creare una "barriera" o un "muro" invisibile, programmato su misura per l'area da proteggere.

Quando un oggetto attraversa questo muro, il rilevatore non si limita a lanciare un allarme, ma ne analizza le caratteristiche: dimensione, velocità e distanza. È questa intelligenza che gli permette di distinguere un intruso da un animale o da un evento atmosferico, eliminando quasi del tutto i falsi allarmi.

Caratteristiche che fanno la differenza

  • Precisione millimetrica: Puoi configurare l'area di protezione con un'accuratezza incredibile, creando perimetri complessi o zone di rilevamento specifiche, anche in spazi irregolari.
  • Massima affidabilità: Funziona perfettamente sia all'interno che all'esterno, in ogni condizione meteo, perché non viene influenzato da luce o fonti di calore.
  • Versatilità di installazione: Può essere montato in orizzontale per proteggere ampi perimetri (fino a 30 metri) o in verticale per creare una "recinzione virtuale" davanti a facciate e pareti.

Applicazioni tipiche

La sua versatilità lo rende la soluzione ideale per una vasta gamma di contesti:

  • Protezione perimetrale: Ideale per proteggere il perimetro di fabbriche, magazzini o aree di stoccaggio, anche in ambienti ostili.
  • Edifici e facciate: Crea una barriera invisibile su pareti e ingressi sensibili, rilevando un'intrusione prima che un malintenzionato arrivi a forzare una porta o una finestra.
  • Protezione di beni di valore: Perfetto per musei, gallerie d'arte o data center, dove è fondamentale monitorare con precisione oggetti o aree specifiche.

Ora che conosci le sue capacità, sei pronto a integrare il REDSCAN nei tuoi prossimi progetti?

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