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Nell'installazione di sistemi antintrusione, spesso si deve scendere a compromessi tra efficacia di rilevazione e integrazione estetica. I tradizionali sensori a muro possono essere ingombranti e contrastare con il design degli interni moderni.

Vi presentiamo Zephyr, il sensore a infrarossi passivo (PIR) che risolve questo dilemma. Progettato con lo standard Keystone, Zephyr si integra perfettamente nel design della placca civile, offrendo una protezione robusta e invisibile.

Zephyr è il rilevatore che vi fa risparmiare tempo sul cablaggio e vi assicura l'approvazione del cliente al primo sguardo.

  • Vantaggio Chiave Pratico: Standard Keystone (1 Modulo) – Si Integra in un Click nella Placca Elettrica Civile.
  • Meno Cavi a Vista, Più Finitura: Essendo un prodotto da incasso, riduce le tracce visibili e il tempo dedicato al posizionamento "strategico" per nasconderlo.
  • Versione PET Immune: Disponibile la versione "PET" con un'area di rilevazione studiata per permettere la libera circolazione degli animali domestici, riducendo drasticamente i falsi allarmi e le costose chiamate di ripristino.
  • Compatibilità Universale: Collegamento filare con relè allo stato solido, compatibile con qualsiasi centrale di allarme sul mercato, eliminando problemi di interfaccia.

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Giovedì, 18 Settembre 2025 16:46

Davantis Technologies: Scopri DFUSION

Quando si tratta di sicurezza perimetrale, la sfida non è solo rilevare una minaccia, ma farlo con precisione assoluta, riducendo al minimo i falsi allarmi. È qui che il nostro sistema DFUSION cambia le regole del gioco.

Chi è DAVANTIS TECHNOLOGIES?

Fondata nel 2005, DAVANTIS è nata dalla visione di creare soluzioni di videoanalisi intelligenti che fossero realmente efficaci, affidabili e facili da usare. Fin dall'inizio, ci siamo focalizzati sulla ricerca e sviluppo per superare i limiti delle tecnologie esistenti, sviluppando un algoritmo proprietario che è oggi il cuore pulsante dei nostri sistemi. Questa dedizione li ha resi leader nel settore, con migliaia di installazioni di successo in tutto il mondo, proteggendo infrastrutture critiche, siti industriali, parchi solari e molto altro ancora.

DFUSION: La fusione che garantisce la sicurezza

DFUSION è il sistema di videoanalisi di ultima generazione che integra una duplice tecnologia per un'accuratezza senza precedenti. Non si basa solo su telecamere termiche o solo su quelle visibili, ma le fonde insieme in modo intelligente per offrirti una protezione perimetrale superiore.

Ecco le funzionalità avanzate che renderanno i tuoi progetti più efficaci e affidabili:

  • Analisi Comportamentale e Rilevazione Avanzata: DFUSION non si limita a rilevare un movimento. Grazie all'intelligenza artificiale e al machine learning, il sistema può analizzare i comportamenti sospetti e le anomalie. È in grado di distinguere persone e veicoli da animali, piante o altri fattori ambientali. Rileva intrusioni anche se l'intruso è parzialmente nascosto (con solo il 25% del corpo visibile) e individua azioni come il "loitering" (sostare in aree proibite) o il "zigzagging" (muoversi in modo irregolare). Questa precisione elimina virtualmente i falsi allarmi, garantendo che ogni notifica sia una minaccia reale.
  • Protezione H24, in ogni condizione: La tecnologia DFUSION sfrutta sia lo spettro visibile che quello termico. Ciò significa che la sicurezza del tuo perimetro non è compromessa da fattori come:
    • Oscurità totale: la telecamera termica rileva il calore corporeo.
    • Nebbia, fumo, pioggia battente o neve: il sistema continua a operare con precisione.
    • Luci improvvise: fari di auto o luci lampeggianti non causano falsi allarmi.
    • Insetti e ragnatele: DFUSION li ignora automaticamente, prevenendo allarmi inutili.
  • Funzionalità Aggiuntive per un Controllo Totale:
    • Virtual IR: il sistema "illumina virtualmente" le aree scure, migliorando l'immagine e la rilevazione in condizioni di scarsa luminosità.
    • Image Stabilizer: compensa i movimenti della telecamera causati dal vento o da lievi vibrazioni, garantendo un'analisi affidabile anche su supporti instabili.
    • Smart PTZ e ATKPRO: in caso di rilevamento su una telecamera fissa, DFUSION guida automaticamente una telecamera PTZ (Pan-Tilt-Zoom) sul punto esatto dell'allarme, zoomando sull'intruso e, grazie al modulo ATKPRO, tracciandolo in tempo reale mentre si sposta.
    • Maps in Action: offre una visualizzazione in tempo reale di tutte le telecamere sulla mappa del sito, permettendo agli operatori di vedere immediatamente il punto esatto dell'allarme e le immagini in diretta.
    • Threat Levels: consente di definire diversi profili di sensibilità per l'intero sistema o per gruppi di telecamere, attivabili istantaneamente a seconda del livello di rischio.
  • Massima Integrazione e Scalabilità: La piattaforma DFUSION è stata progettata per integrarsi perfettamente con il tuo ecosistema di sicurezza esistente.
    • Compatibilità Universale: supporta telecamere di ogni tipo (IP, analogiche, termiche) e di ogni produttore, offrendoti la massima libertà di progettazione.
    • Integrazioni con VMS, CMS e PSIM: DFUSION si integra con i principali sistemi di gestione video e di allarme del mercato, come Milestone, Qognify, WinGuard e molti altri. Questo garantisce che gli allarmi di DFUSION siano gestiti in modo centralizzato e che tu possa attivare risposte automatizzate come luci, sirene o l'invio di notifiche ai tuoi operatori.

DFUSION non è solo un software di videoanalisi, ma una soluzione completa che ti permette di progettare e installare sistemi di sicurezza perimetrale che offrono una tranquillità senza compromessi. La sua intelligenza superiore si traduce in un minor numero di interventi, maggiore efficienza operativa e un ritorno sull'investimento tangibile.

Se sei un progettista alla ricerca della massima affidabilità, un system integrator che vuole offrire un valore aggiunto ai propri clienti o un istituto di vigilanza che necessita di allarmi precisi per ottimizzare gli interventi, DFUSION è la risposta che stavi cercando.

Non esitare a contattarci per una dimostrazione o per discutere di come DFUSION può migliorare i tuoi prossimi progetti.


 

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La sicurezza non si ferma alla porta di casa.

La protezione degli spazi esterni, come giardini, cortili e perimetri, è fondamentale per prevenire intrusioni prima che possano accadere. È con grande entusiasmo che ti presentiamo il Sentinel Innova, il nuovo sensore volumetrico per esterno di Centro Sicurezza Italia.

Il Sentinel Innova è molto più di un semplice rilevatore di movimento. Grazie alla sua tecnologia avanzata, è in grado di identificare gli intrusi con precisione, riducendo drasticamente i falsi allarmi che spesso affliggono i sistemi di sicurezza esterni.

Tecnologia di rilevazione intelligente

Il cuore del Sentinel Innova è la sua tripla tecnologia, che combina un doppio infrarosso passivo e una microonda a 24 GHz con una sofisticata telemetria. Questa combinazione permette al sensore di misurare la distanza degli oggetti, generando un allarme solo quando un intruso si trova all'interno di un'area di rilevazione preimpostata (con un massimo di 15 metri e un'apertura di 42 gradi). In questo modo, il sensore è immune a movimenti di animali o veicoli lontani, garantendo un'affidabilità senza precedenti.

Inoltre, il sensore è dotato di funzioni di sicurezza aggiuntive come:

  • Immunità agli animali: Ignora i movimenti di animali domestici o selvatici.
  • Tamper anti-apertura, anti-mascheramento e antispray: Protezione completa contro qualsiasi tentativo di manomissione.
  • Accelerometro tri-assiale: Rileva vibrazioni, rotazioni o tentativi di rimozione del dispositivo.

Ti invitiamo a scoprirlo dal vivo.

Le parole non bastano per illustrare la precisione e l'affidabilità del Sentinel Innova. Per questo, ti invitiamo a vederlo in azione.

Contattaci subito per una dimostrazione gratuita e senza impegno.

Un nostro esperto sarà lieto di mostrarti come il Sentinel Innova può elevare il livello di sicurezza dei tuoi spazi esterni.

 

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Giovedì, 11 Settembre 2025 14:23

Sistemi Antincendio Approvato SIL

Cosa significa SIL?
SIL è un acronimo per Safety Integrity Level, ed è un sistema usato per quantificare e qualificare i requisiti dei sistemi strumentati di sicurezza.

  • IEC 61508
    Sicurezza funzionale di impianti elettrici/elettronici;
    Sistemi elettronici programmabili per la sicurezza

  • IEC 61511
    Sistemi strumentati di sicurezza per il settore dell'industria

Questi standard sono stati ampiamente adottati nelle industrie degli idrocarburi e del petrolio e del gas come mezzo per migliorare la sicurezza e la disponibilità dei sistemi strumentati di sicurezza.

I livelli di integrità della sicurezza fanno parte di uno schema più ampio chiamato Sicurezza Funzionale che si occupa di tecniche, tecnologie, standard e procedure che aiutano gli operatori a proteggersi dai pericoli. In poche parole, i livelli SIL sono obiettivi applicati all'affidabilità e alle prestazioni dei sistemi di sicurezza usati per proteggere attività pericolose come la raffinazione o la produzione di idrocarburi.

Ci sono quattro livelli SIL. Più alto è il rischio associato percepito, più alte sono le prestazioni richieste al sistema di sicurezza e quindi più alto è anche il punteggio SIL.

Il sistema strumentato di sicurezza è il livello che si applica ai dispositivi di rivelazione incendio Hochiki, approvati SIL 2.

Clicca qui per scoprire tutti i modelli disponibili.

 

Se hai altre domande o dubbi contattaci! Siamo a tua disposizione per una consulenza sulla configurazione ottimale dei pannelli ripetitori nei tuoi progetti.

 

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Martedì, 02 Settembre 2025 17:10

Nuova barriera lineare di fumo Fireray Hub Reflective

Senza la necessità di strumenti o conoscenze specialistiche per l'installazione e il funzionamento, Fireray® Hub Reflective si basa sulla tecnologia offerta da Fireray One, aggiungendo la possibilità di allineare, mettere in funzione, configurare e manutenere da terra senza la necessità di attrezzature di accesso.

  • Allineamento automatico: utilizzando l'Hub, punta il laser sul prisma, quindi, premendo un pulsante, si allinea automaticamente.
  • Diagnosi di incendi e guasti: esegui la diagnostica dall'Hub a livello del suolo. L'Hub memorizza fino a 128 log per rilevatore e fino a 600 log per l'Hub stesso.
  • Installazione eseguibile da una sola persona: tutto può essere eseguito da una sola persona, semplificando il processo di installazione.

 

Vantaggi principali:

  • Collega e monitora fino a tre testine di rilevamento con segnali di incendio e guasto indipendenti per ciascun rilevatore.
  • Collegamento delle testine di rilevamento in serie o parallelo  
  • Installa il sistema con il 60% di cablaggio in meno e nel 25% di tempo in meno utilizzando la modalità di rete.
  • Evita falsi allarmi con la Light Cancellation Technology™, che compensa la luce solare e le fonti di luce artificiale.
  • Controlla rapidamente il funzionamento del sistema avviando i test di allarme tramite Fireray Hub Reflective.
  • Diagnostica facilmente i guasti del sistema utilizzando il registro eventi con data e ora.
  • Funziona in ambienti polverosi o umidi grazie all'elevata integrità dell'involucro dell'Hub (IP65) e dei rilevatori (IP55).
  • Display retroilluminato per una facile lettura.

 

Applicazioni ideali:

  • Unità industriali e magazzini
  • Hangar per l'aviazione
  • Atri in vetro in hotel e complessi commerciali
  • Istituzioni educative e patrimoniali
  • Impianti di stoccaggio
  • Impianti sportivi

 

Fireray HUB non è compatibile con altri rivelatori (testine) e controller (compreso FR5000).

 

In caso di guasto a FR5000, si potrà accedere ai ricambi FR5000 fino ad esaurimento degli stessi, terminati i quali, sarà necessario sostituire tutto il sistema con FR HUB.

 

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Hai un progetto con esigenze particolari? Contattaci per una consulenza gratuita!

 

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Nel mercato della sicurezza, la richiesta di sistemi performanti e affidabili è in costante crescita. In questo contesto, il Murena Compact+ di CIAS si distingue come una soluzione innovativa e potente, progettata per semplificare il vostro lavoro e garantire un livello di protezione senza precedenti.

Perché Murena Compact+ è la scelta vincente?

Tecnologia all'avanguardia per l'affidabilità: Il cuore del Murena Compact+ è la sua tecnologia FSK (Frequency Shift Keying) unita all'analisi Fuzzy Logic. Questa combinazione permette al sensore di distinguere in modo intelligente un intruso da potenziali "falsi allarmi" causati da animali, veicoli o agenti atmosferici come nebbia e sabbia. Potete settare con precisione la dimensione del bersaglio che volete rilevare, eliminando le segnalazioni superflue e riducendo drasticamente gli interventi non necessari.

Installazione e configurazione semplificate: Progettato pensando a voi, il Murena Compact+ è più compatto del 30% rispetto al suo predecessore, con un design "screwless" e una staffa integrata che facilita il montaggio e l'orientamento. La gestione remota tramite porte RS485 e IP, resa ancora più efficiente dall'accessorio IP-DOORWAY, vi permette di gestire allarmi, telemetria e alimentazione con un unico cavo (PoE). Questo si traduce in costi e tempi di manodopera notevolmente ridotti. Inoltre, il tool di taratura web-based CIAS TUNER vi consente di configurare il dispositivo anche da smartphone o tablet, ottimizzando il "walking-test" e la messa a punto.

Flessibilità e scalabilità per ogni progetto: Che si tratti di un sito ad alto rischio o di un ambiente residenziale, Murena Compact+ si adatta perfettamente. È disponibile in diverse versioni (volumetrica, tenda) con diverse portate, garantendo una copertura precisa e modulare. Il sensore MEMS integrato per l'antimascheramento e la rilevazione anti-spostamento offre un ulteriore livello di sicurezza. La sua certificazione EN-50131 grado 3 e la possibilità di integrarsi con altri sistemi via IP lo rendono ideale per progetti complessi e diversificati.

Non perdete l'opportunità di offrire ai vostri clienti una soluzione che non solo protegge, ma lo fa in modo intelligente, efficiente e con la garanzia di un'installazione più rapida e redditizia.

Siamo a vostra completa disposizione per ulteriori informazioni e per discutere come Murena Compact+ può essere il valore aggiunto per i vostri progetti.

 

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Martedì, 02 Settembre 2025 11:15

TECNOLOGIE: Come funziona un rilevatore PIR

Il nome esatto è "rilevatore passivo a infrarossi" (PIR - Passive Infrared), e la parola "passivo" è fondamentale. Significa che il sensore non emette nulla (come farebbe un sensore a microonde attivo), ma si limita a ricevere e a misurare le radiazioni infrarosse presenti nell'ambiente.

Il principio di base: calore e infrarossi

Ogni corpo, inclusi gli esseri umani e gli animali, emette radiazioni infrarosse, che non sono visibili all'occhio umano ma sono percepibili come calore. L'intensità di queste radiazioni dipende dalla temperatura del corpo stesso. Un corpo umano, ad esempio, ha una temperatura media di circa 37°C e irradia costantemente energia infrarossa.

Il cuore del rilevatore PIR è un sensore piroelettrico. Questo sensore è in grado di rilevare le variazioni di energia infrarossa che lo colpiscono. Quando un corpo caldo (come una persona) si muove nel campo visivo del sensore, l'energia infrarossa che riceve cambia rapidamente.

Il ruolo della lente di Fresnel

Qui entra in gioco la lente di Fresnel. Questo è l'elemento chiave che permette al rilevatore di funzionare in modo efficiente. La lente di Fresnel è una lente speciale, solitamente in plastica, che ha una superficie segmentata in piccole sezioni concentriche. La sua funzione è duplice:

  1. Suddividere l'area di rilevamento: La lente di Fresnel non focalizza semplicemente la luce come una lente normale. Piuttosto, divide il campo visivo del sensore in una serie di "fasci" o zone sensibili e zone cieche. Ogni segmento della lente proietta una zona specifica sull'elemento sensore piroelettrico.
  2. Focalizzare l'energia infrarossa: Ogni singola sezione della lente concentra le radiazioni infrarosse provenienti da un'area specifica dello spazio esterno sul sensore piroelettrico.

Il risultato è una griglia di sensibilità. Immagina il campo visivo del sensore come una serie di raggi invisibili che partono dal dispositivo e si estendono nell'ambiente.

Il meccanismo di allarme

Quando una persona si muove attraverso questo campo visivo, il suo corpo caldo attraversa alternativamente una zona sensibile e una zona cieca (o una zona sensibile e un'altra zona sensibile). Questa transizione provoca una variazione rapida e significativa della quantità di energia infrarossa che colpisce il sensore piroelettrico.

  • Quando il corpo caldo si trova in una zona sensibile, il sensore rileva un aumento di energia infrarossa.
  • Quando il corpo passa in una zona cieca, il sensore rileva una diminuzione di energia infrarossa.

Questa alternanza di "caldo-freddo" (o meglio, "più infrarosso - meno infrarosso") viene interpretata dal circuito elettronico del rilevatore come un movimento. Se l'intensità e la velocità di questa variazione superano una soglia predefinita, il rilevatore invia un segnale di allarme alla centrale.

Riepilogo in sintesi

  1. Emissione di infrarossi: Un intruso emette calore sotto forma di radiazioni infrarosse.
  2. Lente di Fresnel: La lente segmenta l'area da sorvegliare in zone sensibili e non sensibili.
  3. Sensore piroelettrico: Il sensore rileva le variazioni di energia infrarossa.
  4. Movimento: Quando l'intruso si muove, il suo calore attraversa le diverse zone create dalla lente, causando un'alternanza di segnale nel sensore.
  5. Allarme: Il circuito elettronico, rilevando questa variazione, attiva l'allarme.

In pratica, la lente di Fresnel è ciò che rende il sensore PIR direzionale e sensibile ai movimenti, piuttosto che a un semplice aumento generale della temperatura ambiente. È un componente geniale che, con una struttura semplice ed economica, permette di ottenere un sistema di rilevamento molto efficace per la protezione antintrusione.

 

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Proseguiamo il nostro ciclo di approfondimenti tecnici con i sistemi di rilevazione allagamento, essenziali per la protezione di ambienti critici come le sale CED (Centro Elaborazione Dati).

In una sala CED, la presenza di liquidi, anche in minime quantità, può avere conseguenze catastrofiche sui server, sulle apparecchiature di rete e sui sistemi di storage.

I sistemi di rilevazione allagamento impiegano diverse tecnologie: sensori puntiformi per aree specifiche (sotto condizionatori, rack) o cavi sensori a zone per la protezione perimetrale o sotto i pavimenti flottanti.

Questi sensori rilevano la presenza di acqua o altri liquidi conduttivi, generando un segnale che può essere integrato con un sistema BMS (Building Management System) o direttamente con un sistema di allarme locale.

La rapidità di rilevamento è cruciale per attivare pompe di drenaggio, chiusure automatiche di valvole o semplicemente allertare il personale per un intervento immediato, minimizzando il downtime e i danni economici.

Riferimento Normativo: Sebbene non esista una norma UNI/EN 54 specifica per la rilevazione allagamenti come per gli incendi, la necessità di proteggere le infrastrutture critiche è fortemente implicata da normative internazionali e best practice di settore.

La norma ISO/IEC 27001 (Sistemi di Gestione della Sicurezza delle Informazioni) impone misure di sicurezza fisica, tra cui la prevenzione e la gestione dei danni da acqua, come parte integrante della protezione dei dati.

In aggiunta, la serie di norme UNI EN 50600 ("Infrastrutture e impianti dei data center") fornisce linee guida dettagliate per la progettazione e la gestione dei data center, includendo raccomandazioni specifiche per la rilevazione e la gestione dei rischi ambientali, tra cui gli allagamenti, al fine di garantire la continuità operativa (uptime) e la resilienza dell'infrastruttura.

Restiamo a tua disposizione per discutere soluzioni avanzate e integrate per la sicurezza dei tuoi Data Center. Contattaci oggi stesso!

 

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Ci troviamo oggi ad approfondire l'importanza tecnica dei pannelli ripetitori remoti all'interno di un sistema di rilevazione incendio, con un focus sulla loro implementazione conforme alla normativa.

I pannelli ripetitori, o pannelli remoti, non sono semplici repliche visive della centrale principale. Sono dispositivi che, tramite un bus di comunicazione dedicato (spesso RS-485 o Ethernet su IP), consentono la visualizzazione in tempo reale dello stato del sistema, l'individuazione puntuale dell'evento (es. indirizzo del rivelatore o zona in allarme), e in alcuni casi, anche l'esecuzione di comandi (es. silenziamento sirene, reset del sistema), previo controllo degli accessi.

L'installazione di questi pannelli in postazioni presidiate, come sale controllo o portinerie, riduce drasticamente i tempi di reazione in caso di allarme, fornendo un'immediata comprensione della situazione e della localizzazione dell'incendio, ottimizzando l'intervento delle squadre di emergenza e del personale di sicurezza.

Riferimento Normativo: La norma UNI EN 54-14 "Sistemi di rivelazione e di segnalazione incendi - Parte 14: Linee guida per la progettazione, l'installazione, la messa in servizio e la manutenzione" fornisce indicazioni specifiche sull'uso e sul posizionamento dei pannelli ripetitori.

Pur non essendoci una parte dedicata esclusivamente ai ripetitori nella serie EN 54 come per altri componenti, la EN 54-14 li inquadra come parte integrante del sistema, specificando i requisiti per la trasmissione delle informazioni e la gestione degli allarmi al fine di garantire un'efficace operatività e una chiara identificazione del punto dell'incendio.

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Proseguiamo l'analisi tecnica sui sistemi di rilevazione incendio, concentrandoci oggi sulle unità di alimentazione supplementari e sulla loro supervisione, aspetti critici per la continuità operativa del sistema.

L'affidabilità di un sistema antincendio dipende fortemente dalla sua alimentazione.

Le unità di alimentazione, tipicamente basate su accumulatori (batterie tampone) e circuiti di carica, devono garantire la piena operatività del sistema per un tempo predefinito in assenza di alimentazione di rete. Questo include non solo la centrale, ma anche tutti i rivelatori e i dispositivi di segnalazione.

La supervisione tecnica di queste unità è fondamentale: essa prevede il monitoraggio costante della tensione di carica, della corrente di scarica e della salute degli accumulatori. Eventuali anomalie (es. batteria scarica, guasto al caricabatterie) devono essere immediatamente segnalate alla centrale per un intervento manutentivo proattivo. Questo assicura che il sistema sia sempre pronto a rispondere a un'emergenza, anche in condizioni critiche.

Riferimento Normativo: Le specifiche tecniche e i requisiti prestazionali per le apparecchiature di alimentazione (PSU) utilizzate nei sistemi di rivelazione e di segnalazione incendio sono dettagliatamente definiti dalla norma UNI EN 54-4.

Questa norma stabilisce i criteri per la loro progettazione, i test di funzionamento, la capacità di erogazione e le modalità di supervisione, garantendo che le unità di alimentazione siano robuste e affidabili in ogni condizione operativa.

Per ulteriori dettagli tecnici o per una valutazione delle soluzioni più idonee, non esitare a contattarci.

 

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